Consigli per comunicare meglio
Fra i molti luoghi comuni che può capitare di sentire e di esprimere, uno di essi riguarda la verità, e la necessità che questa sia espressa, sempre e comunque. Come per il farmaco migliore che per essere efficace deve essere preso per un preciso proposito e in una quantità non sconsiderata, così la verità espressa ad ogni pie' sospinto senza considerare l'emotività e le reazioni dell'altro può causare più danni che giovamento.
La cosa appare ancora più sensata nel rapporto di coppia e chiunque abbia esperienza di esso sa che se non la bugia, in alcuni casi il celare la verità è prova di grande amore più di quanto la possa essere una verità spiattellata con egoismo.Prima di dire la verità al partner è quindi bene considerare che cosa si vuole (e si può) ottenere con tale gesto: si può far soffrire una persona? La verità sarà un elemento che rafforzerà la coppia? Dire la verità spesso non è semplice perché presuppone che si stia per dire qualcosa che il nostro interlocutore (in questo caso il/la partner) non gradisce sentire. Ecco alcuni consigli per esprimere "le verità" in maniera più semplice:
Dite la verità in privato, in un momento di quiete, quando il partner avrà il tempo di affrontare e gestire l'informazione. Potete fare in modo che a ciò che viene detto segua un momento della giornata nel quale il partner può poi raggiungere degli amici o dei conoscenti per avere un appoggio. Dire la "grossa verità" nel cuore della notte con una giornata lavorativa alle spalle e una che seguirà da lì a poco non è una grande idea. Mettetevi nei panni dell'altro: quando preferireste venire a conoscenza di una verità sgradevole?
Prima di dire ciò che volete dire, preparate il partner alla cosa, dicendo che sentite il bisogno di discutere di una cosa, una cosa non facile. Chiedete anche di ascoltare e di cercare di non reagire subito male.
Quando parlate cercate di essere più descrittivi che valutativi, cioè descrivete il problema invece di dare dei giudizi sugli elementi che lo compongono. Assumetevi le responsabilità degli eventi che raccontate e ricordate che la verità è già abbastanza difficile da ascoltare senza bisogno di caricare l'altro di responsabilità (anche se magari l'altro ha delle responsabilità).
Preparatevi al peggio, cioè preparatevi al fatto che, sentita la verità, il partner possa avere il desiderio di allontanarsi per un certo periodo o che vi sommerga di interrogativi. Prima di dire la verità dunque esercitatevi a prevedere le reazioni. Quando una persona "impatta" con una verità sgradevole, tende a reagire in maniera dolorosa ed aggressiva. Resistete alla tentazione di aggredire per difendervi. In una maniera solo apparentemente più passiva, ascoltate e riconoscete ciò che prova il partner. Questo vi consentirà anche di resistere alla tentazione di profondervi in scuse e spiegazioni. Di fatto una persona ferità ha il primario bisogno di essere capita nel suo dolore più che di sentire una marea di scuse.
Non si tratta di un ricettario a prova di bomba che vi consente di confessare le peggiori nefandezze senza alcuna conseguenza. Infatti è necessario che ognuno si assuma le responabilità dei propri atti. Sta di fatto che questi piccoli consigli possono rendere meno doloroso un processo comunque difficile, che presuppone poi la ricostruzione di uno stato di fiducia nella coppia. Ma questo è un altro argomento ancor più complesso!